Brugole

brugole

progetto e regia Emiliano Masala e Lisa Nur Sultan
testo di Lisa Nur Sultan
con Elisa Lucarelli, Leonardo Maddalena, Emilano Masala
luci Matteo Crespi

Una coppia, un mobile da montare, 7 assi, 54 viti e 2 brugole.

Marta e Giulio parlano mentre montano una libreria. Parola e azione procedono di pari passo, mettendo a nudo un mondo che gira a vuoto, un infinito smontare e rimontare pezzi. La libreria diventa letto, pianoforte, vasca da bagno, altare, perdendo il suo utilizzo primario e razionale. Allo stesso modo i desideri, le progettualità, le possibili identità da assumere, si susseguono senza focalizzarsi sul presente che incombe sulla scena, fantasma del precariato. I protagonisti montano il mobile come oggi si monta la propria vita, senza un progetto preciso, cambiandole forma per evitare di darle un senso definitivo. Brugole secondo l’autrice Lisa Nur Sultan “nasce da una riflessione sulle costrizioni invisibili di cui siamo vittime: gli imperativi acriticamente accettati, la fede nelle scelte della massa. È l’epitaffio dell’homo economicus: preoccupato di non lasciarsi sfuggire le occasioni, per sopravvivere all’angoscia si inventa scadenze e piccole emergenze”. Ma Brugole è anche il racconto di come il precariato ha ormai cambiato le nostre vite tanto da modificare il modo di pensare.
Il “brugolare” sembra essere la condanna inflitta ai due protagonisti colpevoli di debolezza, colpevoli di difendere lo stesso sistema che li sta stritolando.

Spettacolo vincitore premio Nuove Sensibilità 2008/2009
Vincitore del Premio Eceplast / Festival Troia Teatro 2010
Vincitore del Premio Girulà, Teatro – Napoli – come Miglior testo  per l’anno 2010.
Menzione speciale al Bando Storie di Lavoro 2011