Tindaro Granata
Tindaro nasce a Tindari (ME) alla fine della seconda metà del ‘900.
Appena ventenne si imbarca su Nave Spica, in qualità di Meccanico Artigliere e dopo due anni si congeda e si trasferisce a Roma per fare l’attore.
Lavora, come commesso, in diversi negozi di scarpe; poi in trattorie e ristoranti, come cameriere.
Artisticamente non ha una formazione accademica ma il suo percorso teatrale inizia nel 2002 con Massimo Ranieri.
Con Carmelo Rifici inizia un felice sodalizio dal 2006 fino ad oggi e lo dirige in diversi spettacoli importanti, tra i quali l’ultimo progetto Macbeth, le cose nascoste che dopo la pandemia apre la stagione del Piccolo Teatro Strehler di Milano nel maggio del 2021 .
Andrea Chiodi lo dirige in diversi progetti teatrali, tra i quali ricordiamo La Locandiera e La Bisbetica Domata nel ruolo de La Bisbetica, Caterina Minola.
Esordisce, come autore di sé stesso, nel 2011 con Antropolaroid, spettacolo sulla storia della sua famiglia, messo in scena con un originale rielaborazione dell’antica tecnica del “cunto siciliano”. Vince la “Borsa Teatrale Anna Pancirolli”, il Premio “ANCT 2011” come “Miglior spettacolo d’innovazione” e il premio “FERSEN”.
In seguito mette in scena Invidiatemi come io ho invidiato voi, storia di un caso di pedofilia realmente accaduto a Perugia nel primi anni 2000, col quale ricevere il premio Mariangela Melato come “Miglior attore emergente”, il Premio “FERSEN” alla “Regia”, il Premio “ENRIQUEZ” per “Drammaturgia per l’impregno civile” e inoltre il “Premio Internazionale Orgoglio Siciliano nel Mondo”.
Il suo ultimo lavoro scritto e messo in scena da lui, Geppetto e Geppetto, col quale affronta il tema della “stepchild adoption” e il rapporto tra padri e figli, riceve il Premio UBU 2016 come “Miglior novità o progetto drammaturgico”, il premio Hystrio Twister 2017 come “Miglior spettacolo dell’anno” e il Premio “ENRIQUEZ” come “Miglior spettacolo di impegno civile e sociale”
Premio Mario Mieli 2017 come “Miglior spettacolo dell’anno”.
In qualità di autore puro, scrive su commissione Farsi Silenzio: un pellegrinaggio laico alla ricerca di cosa è sacro oggi;
Scrive anche Dedalo e Icaro, storia di un padre (Dedalo) che cerca di comprendere e accettare l’autismo del figlio (Icaro).
Nella stagione 21/22 è in tournée nel ruolo di Macbeth/Banquo nel Macbeth – Le cose nascoste, per la regia di Carmelo Rifici e interpreta il ruolo di Tom, ne Lo zoo di vetro, diretto da Leonardo Lidi.
È direttore artistico di Situazione Drammatica, associazione culturale votata alla lettura dei testi di drammaturgia contemporanea italiana, con la quale ha ideato una rassegna teatrale chiamata IL COPIONE, per avvicinate lo spettatore alla lettura dei testi teatrali contemporanei.
È direttore artistico di Proxima Res, associazione culturale di produzione e di formazione teatrale, con la particolare attenzione alla drammaturgia contemporanea italiana. L’associazione è formata da artisti e artiste tra i talenti più belli del Teatro italiano: Mariangela Granelli, Francesca Porrini, Caterina Carpio, Emiliano Masala, Ugo Fiore, Margherita Baldoni e Michele Panella.
Da dicembre 2021 è direttore del Teatro Greco di Tindari, meraviglioso luogo sito nel Parco Archeologico di Tindari con una capienza di 1200 posti.
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