Amleto era un diverso, un “Beautiful looser”, una creatura unica e particolare; perciò lavoreremo per scoprire la nostra unicità, il nostro particolare modo di restituirlo. Amleto è uno specchio che rivela a noi stessi chi siamo.
COSA:
-Per cominciare, uno spettacolo: Mi presenterò a voi con una lezione -spettacolo su Amleto. E’ un lavoro di approfondimento sulla figura del Principe di Danimarca che ci servirà a entrare nel mondo in cui ci immergeremo nelle lezioni successive. E’ un modo per invertire un po’ i ruoli soliti: prima che voi saliate sul palco a mettervi in gioco, mi ci metto io.
Poi entreremo nel vivo della storia, dei temi e del lavoro sul palco.
–Lavoreremo tutti sul personaggio di Amleto, nello specifico approfondiremo 5 celebri soliloqui. Li caleremo nella storia, nel suo arco emotivo e drammatico, nella relazione con gli altri personaggi.
-Parleremo anche di traduzione, di come recitare in versi (i soliloqui sono scritti così). –
-E poi caleremo ognuno di noi nei suoi panni. Non ci preoccuperemo di “essere in parte”: Amleto è soprattutto un’anima e un carattere dal quale ci faremo ispirare. Perciò sono tutti benvenuti.
STRUMENTI: Il mio obbiettivo è quello di dare degli strumenti concreti che, se esercitati, possano aiutare nella professione:
- Un allenamento giornaliero per attori: da anni sto sintetizzando una serie di esercizi fisici e vocali che permettano all’attore di prendersi cura del proprio strumento espressivo.
- Un metodo di memorizzazione (Sotto-scene): è allo stesso tempo un’analisi del testo, uno strumento di memorizzazione “all’impronta” e un modo per cominciare a “mettere in piedi” da subito un testo.
- Un lavoro sulla presenza: Essere “qui e ora” è un tormentone dei corsi di recitazione, ma raramente si trasforma in esercizi pratici. Noi lo faremo.
- Preparazione approfondita di un monologo: avere un pezzo di 5 minuti ben recitato e approfondito è certamente uno strumento che si rivelerà utilissimo per qualunque audizione.
SINGOLO, GRUPPO, SOTTOGRUPPO: Il lavoro si svolgerà sia individualmente (lavoro specifico di sala su un solo attore), sia in gruppo (allenamento tutti insieme, esercizi di presenza e di relazione) che in sottogruppi di lavoro (mentre io lavoro singolarmente con un attore, gli altri preparano il loro pezzo insieme a piccoli gruppi di due o tre).