Michele Panella si è formato al Teatro della Limonaia di Sesto F.no dove si è diplomato, nel 1994, alla Scuola di Recitazione per poi diventare assistente alla regia di Barbara Nativi.
La sua prima regia “Poker – Dealer’s Choice” vince il Premio ETI – Il Debutto di Amleto nel 2000.
Tra il 1999 e il 2001 organizza la sezione teatro del Firenze Fringe Festival.
Tra il 2003 e il 2004 lavora al National Theatre di Londra per il progetto NTConnections per il quale ha tradotto decine di testi e ha messo in scena oltre venti produzioni al Teatro della Limonaia.
Per il Festival Intercity, il Dublin Fringe Festival, il Teatro Tumanishvili di Tbilisi e per la sua associazione culturale Tri-boo ha curato decine di messe in scena di autori contemporanei, tra i quali: Mark Ravenhill, Patrick Marber, Fausto Paravidino, Bosco Brasil, Brad Birch, Michel-Marc Bouchard, Dario Fo, Antonio Tarantino, Philip Ridley, Victoria Brittan e Gillian Slovo, Stephen Adly Guirgis, Sergi Belbel, Duncan Macmillan.
Dal 2005 al 2016 è stato Vicepresidente e Consulente Artistico per il Teatro della Limonaia e il Festival Intercity per il quale ha vinto due progetti europei: “Meeting the Odyssey” e “Take Over”.
Per il Festival Intercity ha ricoperto anche il ruolo di Direttore Organizzativo.
Dal 2016 è nel Board of Directors del GIFT Festival di Tbilisi, per il quale è consulente sulla programmazione internazionale.
Nel 2017 ha vinto il primo premio Eurodram per la migliore traduzione del testo “Every brilliant thing” di D. Macmillan e nel 2019 vince nuovamente con la traduzione di Queen LeaR di Claire Dowie.
Dal 2018 è Direttore Artistico del Festival Tramedautore di Outis – Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea, al Piccolo Teatro di Milano.
Nel 2020 diventa socio dell’Associazione Culturale Proxima Res.