STORMI – Pratica di movimento condotta da AGOSTINO RIOLA

METODOLOGIA DI LAVORO

Il laboratorio è uno spazio e un tempo condivisi in cui si indagano i principi che regolano gli stormi per arrivare allo sviluppo di un ‘movimento e comportamento collettivo’ del gruppo che possa ri-crearsi di volta in volta.

Si parte da un training fisico che integra diverse discipline – danza, teatro, yoga – per liberare il corpo da tensioni e blocchi e per accendere i sensi.
Grazie ad una metodologia elaborata negli anni, si lavorerà in particolare sulla presenza, provando a svuotare la mente da tutto quello che non riguarda il qui e ora e favorendo l’ascolto.

La pratica di movimento si svilupperà prevalentemente attraverso il metodo dell’improvvisazione, per sperimentare i diversi principi che regolano il movimento degli stormi in modo che ogni partecipante possa farli propri.
Libertà e leggerezza sono le parole chiave che esploreremo, l’anelito che ci guiderà in questo percorso alla ricerca di una sospensione spazio-temporale, in opposizione alla gravità e alle costrizioni dell’essere umano.

Il lavoro sarà mirato a creare un gruppo che, partendo dai principi acquisiti, sia capace di sviluppare un ‘comportamento collettivo’, un movimento all’unisono, diverso ogni volta perché improvvisato, in cui ognuno trova il proprio posto senza scontrarsi con l’altro.
La pratica, chiedendo a ogni partecipante di fare un passo indietro rispetto al proprio ego in favore del gruppo, prova a ripensare e ricreare un senso di comunità, in una dimensione prevalentemente fisica di vicinanza e scambio, che ha come fulcro il corpo e il movimento.

OBIETTIVI

Sviluppare la capacità di ascolto e di consapevolezza del corpo

Accrescere l’abilità di comunicare e relazionarsi con gli altri esclusivamente attraverso il linguaggio del corpo (sguardo, movimento, gesto) senza l’utilizzo della parola

Potenziare la capacità di improvvisare, applicando dei principi definiti Sviluppare la capacità di essere parte di un gruppo e di muoversi all’unisono

Formare uno ‘stormo umano’ capace di auto-organizzarsi nello sviluppo di un comportamento collettivo senza bisogno di un leader.

LA RICERCA

La pratica prende spunto da una lunga osservazione diretta del fenomeno e dallo studio di diversi saggi sull’argomento, in particolare ‘In un volo di storni. Le meraviglie dei sistemi complessi’ del premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi.
Fulcro del progetto sono i principi e le regole che caratterizzano questo fenomeno e la possibilità di essere acquisiti e riprodotti da noi esseri umani.

‘Stormi’ indaga principi ‘rivoluzionari’ per noi umani e per la società in cui viviamo – l’assenza di un leader, l’autorganizzazione nello sviluppo di un comportamento collettivo, la mancanza di segnali sonori per comunicare.

Interrogarsi sulla possibilità di fare nostri questi principi apre la strada a un cambiamento, una trasformazione delle modalità che regolano il nostro vivere con gli altri, un ripensamento del senso di comunità, partendo dalla centralità del corpo, del movimento.

Prendendo spunto dalle danze dei volatili, proviamo quindi ogni volta a cercare la bellezza, l’organicità e l’armonia tipica di questo fenomeno, per provare a creare una comunità che si muove all’unisono.

“Quella delle interazioni è una questione importante, anche ai fini della comprensione di fenomeni psicologici, sociali ed economici. In particolare ci siamo concentrati su come ogni componente dello stormo riesca a comunicare per muoversi in modo coerente, producendo un’unica entità collettiva e multipla”

“In un volo di storni”, Giorgio Parisi

AGOSTINO RIOLA

Il suo percorso artistico attraversa il teatro e la danza, esplorandone commistioni e intrecci, alla ricerca di un linguaggio personale.
La sua formazione inizia al Laboratorio Teatrale Permanente di Onorevole Teatro Casertano / Teatri Uniti a Caserta e prosegue al Corso Propedeutico d’Arte Drammatica diretto da Carmelo Rifici al Teatro Litta di Milano.

Successivamente approfondisce lo studio del movimento e della danza contemporanea con Carolyn Carlson, Raffaella Giordano, Alessio Maria Romano, Maria Consagra, Roberto Lun e Stefania Trivellin.
Dal 2007 al 2020 collabora con Carmelo Rifici in qualità di regista assistente per produzioni del Piccolo Teatro di Milano e altri importanti teatri in Italia e in Svizzera. Dal 2007 al 2013 è uno dei registi del progetto Connections del Teatro Litta di Milano, in collaborazione con il National Theatre di Londra, sulla drammaturgia contemporanea per adolescenti.

Come performer ha lavorato, tra gli altri, con Carmelo Rifici, Alessio Romano, Antonio Syxty, Compagnia Rodisio; ha preso parte inoltre a lavori di Béjart Ballet, Societas Raffaello Sanzio, Studio Azzurro, Andrée Ruth Shammah.
Nel 2012 fonda assieme al coreografo Riccardo Fusiello la compagnia Sonenalé che ottiene importanti riconoscimenti in Italia e Europa: Scenekunst (Danimarca), Centro Danza Canal (Spagna), Anticorpi XL – network giovane danza d’autore, Fondazione Campania dei Festival, Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Movin’Up – GAI e MiC. Dal 2021 è direttore artistico di SIRENE – Performing Arts Festival, un progetto di Sonenalé, sostenuto dal Comune di Bisceglie e promosso dal Teatro Pubblico Pugliese.

Dal 22 al 24 novembre 2024

presso Scuola Proxima Res, Piazza Sraffa, 4 Milano

15 ore (5 ore al giorno) indicativamente dalle 10 alle 16 con un’ora di pausa

posti disponibili 14

Costo del seminario è di 120,00€ (+ 10,00€ tessera associativa 24/25)

Chiusura iscrizioni 18 novembre 2024

Scuola Proxima Res, Piazza Sraffa, 4 Milano

per info e iscrizioni scrivere a scuola@proximares.it

Cell. 3392453031